| Le inefficienze dell’ospedale soffocano le tante eccellenze |
Ad Asterisco numerose segnalazioni di disservizi che potrebbero essere evitati (del: 17/06/2011)
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 L’Associazione Asterisco, che si caratterizza per il suo essere da statuto “nel segno dei servizi al cittadino”, con dispiacere riporta pubblicamente all’attenzione della collettività, ma anche e soprattutto degli amministratori e di quanti preposti alla gestione del servizio, alcune segnalazioni pervenute e riferite al Presidio ospedaliero di Martina Franca.
È risaputo che si tratta di una struttura che si caratterizza per le sue numerose eccellenze che però, a volte, vengono soffocate da alcune criticità dovute alla superficialità nel trattamento delle richieste di servizi che giungono dai pazienti ed in particolare nella gestione delle urgenze.
In questi giorni l’Associazione ha ricevuto alcune segnalazioni di disservizi da parte di cittadini che non si sono sentiti tutelati da una struttura che, al contrario, rappresenta punto di rifugio, specie in particolari circostanze in cui è la salute a essere messa in discussione.
È evidente che non si tratta di un discorso che può essere stereotipato all’intera struttura, ma che invece caratterizza il comportamento di alcuni operatori.
Con tale esternazione, che vuole rappresentare una critica costruttiva, si invitano coloro che dovrebbero tutelare il buon nome del nostro ospedale a vigilare affinchè non si verifichino nuovamente talune spiacevoli circostanze, non fosse altro per difendere l’ottimo lavoro di tanti dipendenti ospedalieri che ogni giorno considerano il proprio operato, oltre che come lavoro, anche come una missione.
La superficialità non può essere ammissibile nel privato, figuriamoci negli enti pubblici o peggio ancora in una struttura ospedaliera. L’impegno da perseguire è quello della valorizzazione delle eccellenze, che però non devono essere soffocate dalle inefficienze, affinchè si giunga ad una seria cultura dell’efficienza che, specie in tema di Sanità, dovrebbe rappresentare obiettivo comune e condiviso.
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